Con la scoperta, interessantissima, che il musicista tolentinate Vincenzo Sassaroli, fu insegnante del grande Gaetano Braga (allora ancora bambino), si può ulteriormante paragonare ai grandi musicisti
(Questa rivelazione, trova la sua concretezza nella rivista Madonna dello Splendore nr 33 del 22/05/4/2014) (1 * )
Perchè paragonarlo ai grandi compositori?
Lo vedremo successivamente
Curiosità: come Giuseppe Verdi, anche Vincenzo Sassaroli, iniziò i suoi studi suonando su una una Spinetta
Paradossalmente, per uno strano segno del destino, il nome di questo coraggioso sfidante, rimane legato, in via particolare, a quello dell' insuperato "Cigno di Busseto"
Sia il Pougin, il Folchetto ed il grande Werfel, nel bene o nel male, hanno immortalato la figura di Vincenzo Sassaroli
Tanti, forse, lo hanno criticato per il coraggio di aver voluto una sfida con Giuseppe Verdi
Confronto, peraltro mai avvenuto, causa l' intervento di Ricordi che, o per provocazione, o per altro, pubblicò in segno di risposta l' intera missiva ricevuta dal Sassaroli
Causa questo, il musicita di Tolentino, se la prese molto a male
Se non si hanno paure, le sfide si accettano
InAbruzzo, il musicista Gaetano Braga, divenne famoso pèer quelle arie indimenticabili che compose e, un piccolo seme, lo avrà pur ricevuto dal Sassaroli
Quest' ultimo, lasciò i segni del suo passaggio a Ronciglione, ad Orvieto, per ritrovarsi a Genova, in Liguria, ove si spense nel 1904
Lo si potrebbe chiamare il "Compositore dei due mari" per questo suo trasmigrare dalle coste adriatiche a quelle del mar Ligure e Tirreno
Siamo tutti incuriositi dal veder rappresentata l' opera dramma "Romolo ed Ersilia", il cui manoscritto autografo si trova nella collezione Carlo Lamberti
A giudicare dalla sua maestosa impostazione e, tenendo conto che il testo del Metastasio, rimane intatto, sarà interessante ascoltarla per intero
Carlo Lamberti, 2015
Qui sopra, Santa Maria dello Splendore
Qui sopra, la partitura manoscritta "Romolo ed Ersilia", di Vincenzo Sassaroli abbinta alla rivista Falstaff di Giuseppe Verdi
(in collezione Carlo Lamberti) come simbolo di due opere della maturità di entrambi i compositori "rivali"
(1* ) Notizia ricevuta dal gentile sig Giovanni Di Leonardo, curatore del museo Braga
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