Le coincidenze storiche, nella storia della musica, a volte paiono intrecciarsi per dare luogo a delle curiosità che aprono brecce nella storia, ingenerando discussioni e riscoperte interessanti
Dato che, nella collezione musica e spartiti Carlo Lamberti, abbiamo riscoperto il raro manoscritto in partitura orchestrale Romolo ed Ersilia del maestro Vincenzo Sassaroli
Questo compositore, grazie alla grandiosa figura di Giuseppe Verdi, ci induce oggi a cercare di conoscere più intensamente la sua vita e la sua vera musicalità, per farne fare un giudizio alla storia
Dal libro Due secoli di lirica a Genova di Edilio Frassoni (nella collezione sucitata), raffiguriamo il rarissimo libretto dell' opera Riccardo, duca di York (che guarda caso), come Aida, fu rappresentato nel 1872, non alla Scala, ma a Genova, al teatro Andrea Doria
Probabile che il Sassaroli, avesse ottenuto di avere il debutto della sua opera in contemporanea con la prima di quell' Aida verdiana e forse, proprio da allora, cominciò ad avere invidia per il successo del maestro Giuseppe Verdi ?
Se verrà mai rappresentata l'opera Romolo ed Ersilia (in collezione Lamberti), potremo assaporare il tipo di musica che il Vincenzo Sassaroli, Tolentinate morto a Genova, fu in grado di scrivere
testo e scritti di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti
venerdì 21 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
Inedito manoscritto opera ROMOLO ED ERSILIA di VINCENZO SASSAROLI, detrattore di GIUSEPPE VERDI
Eine der seltsamsten und am wenigsten bekannten Musiker achthundert ist sicherlich Vincenzo Sassaroli aTolentino geboren im Jahre 1816, verbindet seinen Namen, dass von Giuseppe Verdi, nach dem "Ricordi veröffentlichte seinen Brief auf der Gazzetta Musicale di Milano
Diese Zeitung war sehr einflussreich in der Welt der 7 Notizen und dann, mit dieser Veröffentlichung hat der Name des Musikers Marche, verbreitet Spott, aber paradoxerweise es Intrigen uns heute ...
Seine angebliche Umständlichkeit musikalischen Perfektionismus, führt uns zu analysieren, was wenig wir von ihm wissen, einschließlich der Arbeit von Romulus und Ersilia auf Metastasio Poesie finden wir in der Sammlung von Noten und Carlo Lamberti
Nachfolgend beleuchten wir zwei Seiten der Orchesterpartitur (800 Seiten beispiellos und HANDGESCHRIEBENE (AUTOGRAPH des Autors)
diese Arbeit Drama mit einer Korrektur Autogramm Sassaroli
COLLEZIONE SPARTITI INEDITI ED AUTOGRAFI CARLO LAMBERTI
Diese Zeitung war sehr einflussreich in der Welt der 7 Notizen und dann, mit dieser Veröffentlichung hat der Name des Musikers Marche, verbreitet Spott, aber paradoxerweise es Intrigen uns heute ...
Seine angebliche Umständlichkeit musikalischen Perfektionismus, führt uns zu analysieren, was wenig wir von ihm wissen, einschließlich der Arbeit von Romulus und Ersilia auf Metastasio Poesie finden wir in der Sammlung von Noten und Carlo Lamberti
Nachfolgend beleuchten wir zwei Seiten der Orchesterpartitur (800 Seiten beispiellos und HANDGESCHRIEBENE (AUTOGRAPH des Autors)
diese Arbeit Drama mit einer Korrektur Autogramm Sassaroli
COLLEZIONE SPARTITI INEDITI ED AUTOGRAFI CARLO LAMBERTI
martedì 11 giugno 2013
VINCENZO SASSAROLI : chi era stato a Ronciglione ? ROMOLO ed ERSILIA, dove sarà stata composta ?
A spizzichi e bocconi : così arrivano le notizie di Vincenzo Sassaroli, il detrattore di Giuseppe Verdi, il cosiddetto "vero musicista" ( a sentir lui), è stato direttore della banda musicale di Ronciglione (Viterbo)
Il futuro compositore di Romolo ed Ersilia, fu direttore della banda di quel comune, dove, nel capitolato del 30 giugno 1852, stava scritto :
“il sig.Vincenzo Sassaroli sarà riconosciuto per maestro e direttore dal cui volere dipenderanno tutti i sonatori, i quali ciecamente gli obbediranno”
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
sotto :Ronciglione
Vale la pena curiosare tra i regolamenti succedutisi nel corso dei due secoli, magari per ironizzare un pochino (col senno di poi), vedi il capitolato del 30 giugno 1852 dove “il sig.Vincenzo Sassaroli sarà riconosciuto per maestro e direttore dal cui volere dipenderanno tutti i sonatori, i quali ciecamente gli obbediranno”
Il futuro compositore di Romolo ed Ersilia, fu direttore della banda di quel comune, dove, nel capitolato del 30 giugno 1852, stava scritto :
“il sig.Vincenzo Sassaroli sarà riconosciuto per maestro e direttore dal cui volere dipenderanno tutti i sonatori, i quali ciecamente gli obbediranno”
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
sotto :Ronciglione
Vale la pena curiosare tra i regolamenti succedutisi nel corso dei due secoli, magari per ironizzare un pochino (col senno di poi), vedi il capitolato del 30 giugno 1852 dove “il sig.Vincenzo Sassaroli sarà riconosciuto per maestro e direttore dal cui volere dipenderanno tutti i sonatori, i quali ciecamente gli obbediranno”
giovedì 6 giugno 2013
L' invidia per VERDI del SASSAROLI ed i suoi allievi,come POLLERI, e il grande BRAGA nelle informazioni del maestro CALLAI
Come già descritto precedentemente, per una strana coincidenza della storia, il musicista tolentinate, Vincenzo Sassaroli, beneficia oggi della grande luminosità di Giuseppe Verdi
Grazie al bel libro di Werfel intitolato, Verdi (il romanzo dell' opera), la grottesca figura di Vincenzo Sassaroli, si guadagnerà forse un posto degno di nota con la sua lunga opera Romolo ed Ersilia, ritrovata nella collezione Carlo Lamberti
Grazie alle preziose informazioni del giovane e valente compositore, maestro Fabrizio Callai, siamo venuti a conoscenza che il Sassaroli abitò a palazzo Cattaneo in Genova, vicino a Santa Maria di Castello ed, uno dei suoi allievi fu Giovanni Battista Polleri, nato nella stessa città nel 1855
Probabilmente, però, il più rinomato ai nostri giorni è il violoncellista Gaetano Braga, quello della famosa Serenata dell' Angelo o Leggenda Valacca
Grazie al bel libro di Werfel intitolato, Verdi (il romanzo dell' opera), la grottesca figura di Vincenzo Sassaroli, si guadagnerà forse un posto degno di nota con la sua lunga opera Romolo ed Ersilia, ritrovata nella collezione Carlo Lamberti
Grazie alle preziose informazioni del giovane e valente compositore, maestro Fabrizio Callai, siamo venuti a conoscenza che il Sassaroli abitò a palazzo Cattaneo in Genova, vicino a Santa Maria di Castello ed, uno dei suoi allievi fu Giovanni Battista Polleri, nato nella stessa città nel 1855
Probabilmente, però, il più rinomato ai nostri giorni è il violoncellista Gaetano Braga, quello della famosa Serenata dell' Angelo o Leggenda Valacca
Dalla collezione musica e spartiti Carlo lamberti
sabato 18 maggio 2013
VINCENZO SASSAROLI era più marchigiano o genovese ?
Oggi, abbiamo la possibilità di riportare (per così dire) in vita, quel mondo di note che leggiamo sulle pagine di ingialliti manoscritti, dove, l' autore, dispiegò la sua mente creativa in musica nella speranza di poter allietare le persone che avrebbero potuto ascoltarla...
Ciò può accadere e, magari rileggere ed eseguire la moltitudine di note manoscritte in quelle 800 pagine circa della partitura Romolo ed Ersilia del Tolentinate o genovese ?
A questo punto, sapendo che il suo Duca di York fu eseguito nel 1872 circa a Genova, vien da domandarsi se il Sassaroli, avendo vissuto tanti anni nella città "Superba" fose più genovese che marchigiano...
Così, da quei monumentali manoscritti (opera Romeo ed Ersilia, musica di Vincenzo Sassaroli, su parole del Trapassi), forse, potremo ascoltare come era la sua musica...
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
Ciò può accadere e, magari rileggere ed eseguire la moltitudine di note manoscritte in quelle 800 pagine circa della partitura Romolo ed Ersilia del Tolentinate o genovese ?
A questo punto, sapendo che il suo Duca di York fu eseguito nel 1872 circa a Genova, vien da domandarsi se il Sassaroli, avendo vissuto tanti anni nella città "Superba" fose più genovese che marchigiano...
Così, da quei monumentali manoscritti (opera Romeo ed Ersilia, musica di Vincenzo Sassaroli, su parole del Trapassi), forse, potremo ascoltare come era la sua musica...
TOLENTINO : NICOLA VACCAJ e VINCENZO SASSAROLI (da Giulietta e Romeo a Romolo ed Ersilia )
La storia della musica riserva sempre sorprese e, così, oggi, ci troviamo ad analizzare le opere di compositori dimenticati e rievocati dai ritrovamenti di musiche inedite, curiosità che, con la moderna tecnologia, possiamo far rivivere...
Così, dal ricordo di Nicola Vaccaj, speriamo che anche l'altro Tolentinate, il Sassaroli, dall' Aldilà, possa vedere eseguita la sua operona di oltre 800 pagine di partitura: Romolo ed Ersilia
La potremo forse ascoltare per la prima volta in assoluto allo
Sferisterio di Macerata od al teatro Carlo felice di Genova ?
testo di Carlo Lamberti
In tal modo, anche le parole del Metastasio potrebbero avere un timbro diverso da quello di Hasse, altro autore del Romeo ed Ersilia !
Così, dal ricordo di Nicola Vaccaj, speriamo che anche l'altro Tolentinate, il Sassaroli, dall' Aldilà, possa vedere eseguita la sua operona di oltre 800 pagine di partitura: Romolo ed Ersilia
La potremo forse ascoltare per la prima volta in assoluto allo
Sferisterio di Macerata od al teatro Carlo felice di Genova ?
testo di Carlo Lamberti
In tal modo, anche le parole del Metastasio potrebbero avere un timbro diverso da quello di Hasse, altro autore del Romeo ed Ersilia !
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti
sabato 27 aprile 2013
2016 : Bicentenario nascita di Vincenzo Sassaroli da Tolentino, celebrazioni ?
Uno dei più strani e meno conosciuti musicisti dell' ottocento è certamente Vincenzo Sassaroli che nasce aTolentino nel 1816, legando il suo nome a quello di Giuseppe Verdi, dopo che l' editore Ricordi, pubblicò la sua lettera sulla Gazzetta Musicale di Milano
Quel giornale era molto influente nel mondo delle 7 note di allora e, con quella pubblicazione, il nome del musicista marchigiano, passò alla derisione generale, ma, paradossalmente, oggi ci incuriosisce...
La sua presunta pignoleria di perfezionismo musicale, ci porta ad analizzare quel poco che conosciamo di lui, fra cui l'opera Romolo ed Ersilia, su poesia del Metastasio che ritroviamo nella collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
Qui sotto, evidenziamo due pagine della partitura orchestrale di
quest ' opera dramma con una correzione autografa del Sassaroli
Quel giornale era molto influente nel mondo delle 7 note di allora e, con quella pubblicazione, il nome del musicista marchigiano, passò alla derisione generale, ma, paradossalmente, oggi ci incuriosisce...
La sua presunta pignoleria di perfezionismo musicale, ci porta ad analizzare quel poco che conosciamo di lui, fra cui l'opera Romolo ed Ersilia, su poesia del Metastasio che ritroviamo nella collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
Qui sotto, evidenziamo due pagine della partitura orchestrale di
quest ' opera dramma con una correzione autografa del Sassaroli
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
mercoledì 24 aprile 2013
TOLENTINO : patria di VINCENZO SASSAROLI, l' autore di Romolo ed Ersilia su parole del METASTASIO
L' inedito (si presume) e totalmente autografo dell' opera Romolo ed Ersilia, su parole del Metastasio, con musica del tolentinese Vincenzo Sassaroli, vedrà una qualche rappresentazione, magari a Macerata, allo Sferisterio ?
Fa parte della collezione spartiti e musica Carlo Lamberti ed è una partitura completa in tre atti, pronta per essere eseguita, totalmente manoscritta dell' autore
Il Sassaroli ha legato (per una particolare coincidenza, il suo cognome, a quello di Giuseppe Verdi e di Ricordi)
Fa parte della collezione spartiti e musica Carlo Lamberti ed è una partitura completa in tre atti, pronta per essere eseguita, totalmente manoscritta dell' autore
Il Sassaroli ha legato (per una particolare coincidenza, il suo cognome, a quello di Giuseppe Verdi e di Ricordi)
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
sabato 20 aprile 2013
ROMOLO ed ERSILIA di VINCENZO SASSAROLI : CHI ERA COSTUI ?
Nel 2016, ricorrerà il centenario della nascita di Vincenzo Sassaroli, compositore Tolentinese, che si procalamava nipote ed allievo di Saverio Mercadante
Di lui non si hanno molte notizie biografiche se non quelle riguardanti la sua dichiarata invidia per il successo delle opere verdiane, narrata e romanzata in una quarantina di pagine nel libro "Verdi, il romanzo dell' opera" di Franz Werfel
Pareva che, dopo il suo insuccesso, con la rappresentazione della sua opera, Il Duca di York, rappresentata a Genova, il 25 maggio 1872 al teatro Andrea Doria, non avesse più composto melodrammi
Dalla collezione spartiti e musica di Carlo Lamberti, con il ritrovamento della sua monumentale opera dramma Romolo ed Ersilia, riscopriamo una curiosità storico musicale di questo compositore tolentinese, spentosi a Genova nel 1904
Più sotto pubblichiamo la nota di Edilio Frassoni, valente musicologo che fece apparire nei libri Due secoli di lirica a Genova
Qui sotto, ancora i tre volumi, rarità unica, poichè autografi del compositore Vincenzo Sassaroli, facente parte della collezione Carlo Lamberti
speriamo che, presto, possa avere una sua prima esecuzione mondiale assoluta
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
Di lui non si hanno molte notizie biografiche se non quelle riguardanti la sua dichiarata invidia per il successo delle opere verdiane, narrata e romanzata in una quarantina di pagine nel libro "Verdi, il romanzo dell' opera" di Franz Werfel
Pareva che, dopo il suo insuccesso, con la rappresentazione della sua opera, Il Duca di York, rappresentata a Genova, il 25 maggio 1872 al teatro Andrea Doria, non avesse più composto melodrammi
Dalla collezione spartiti e musica di Carlo Lamberti, con il ritrovamento della sua monumentale opera dramma Romolo ed Ersilia, riscopriamo una curiosità storico musicale di questo compositore tolentinese, spentosi a Genova nel 1904
Più sotto pubblichiamo la nota di Edilio Frassoni, valente musicologo che fece apparire nei libri Due secoli di lirica a Genova
Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti
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