sabato 18 maggio 2013

VINCENZO SASSAROLI era più marchigiano o genovese ?

Oggi, abbiamo la possibilità di riportare (per così dire) in vita, quel mondo di note che leggiamo sulle pagine di ingialliti manoscritti, dove, l' autore, dispiegò la sua mente creativa in musica nella speranza di poter allietare le persone che avrebbero potuto ascoltarla...

Ciò può accadere e, magari rileggere ed eseguire la moltitudine di note manoscritte in quelle 800 pagine circa della partitura Romolo ed Ersilia del Tolentinate o genovese ? 

A questo punto, sapendo che il suo Duca di York fu eseguito nel 1872 circa a Genova, vien da domandarsi se il Sassaroli, avendo vissuto tanti anni nella città "Superba" fose più genovese che marchigiano...

Così, da quei monumentali manoscritti (opera Romeo ed Ersilia, musica di Vincenzo Sassaroli, su parole del Trapassi), forse, potremo ascoltare come era la sua musica...



Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti

TOLENTINO : NICOLA VACCAJ e VINCENZO SASSAROLI (da Giulietta e Romeo a Romolo ed Ersilia )

La storia della musica riserva sempre sorprese e, così, oggi, ci troviamo ad analizzare le opere di compositori dimenticati e rievocati dai ritrovamenti di musiche inedite, curiosità che, con la moderna tecnologia, possiamo far rivivere...


Così, dal ricordo di Nicola Vaccaj, speriamo che anche l'altro Tolentinate, il Sassaroli, dall' Aldilà, possa vedere eseguita la sua operona di oltre 800 pagine di partitura: Romolo ed Ersilia

La potremo forse ascoltare per la prima volta in assoluto allo
Sferisterio di Macerata od al teatro Carlo felice di Genova ?

testo di Carlo Lamberti


In tal modo, anche le parole del Metastasio potrebbero avere un timbro diverso da quello di Hasse, altro autore del Romeo ed Ersilia !






Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti