Dato che, nella collezione musica e spartiti Carlo Lamberti, abbiamo riscoperto il raro manoscritto in partitura orchestrale Romolo ed Ersilia del maestro Vincenzo Sassaroli
Questo compositore, grazie alla grandiosa figura di Giuseppe Verdi, ci induce oggi a cercare di conoscere più intensamente la sua vita e la sua vera musicalità, per farne fare un giudizio alla storia
Dal libro Due secoli di lirica a Genova di Edilio Frassoni (nella collezione sucitata), raffiguriamo il rarissimo libretto dell' opera Riccardo, duca di York (che guarda caso), come Aida, fu rappresentato nel 1872, non alla Scala, ma a Genova, al teatro Andrea Doria
Probabile che il Sassaroli, avesse ottenuto di avere il debutto della sua opera in contemporanea con la prima di quell' Aida verdiana e forse, proprio da allora, cominciò ad avere invidia per il successo del maestro Giuseppe Verdi ?
Se verrà mai rappresentata l'opera Romolo ed Ersilia (in collezione Lamberti), potremo assaporare il tipo di musica che il Vincenzo Sassaroli, Tolentinate morto a Genova, fu in grado di scrivere
testo e scritti di Carlo Lamberti
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti