venerdì 7 luglio 2017

Il dipinto del musicista (l' autografo) ossia lo spartito manoscritto ed il suo fascino, Rabuteau e Sassaroli (Carlo Lamberti)



Ispirandosi e respirando la bellezza di quell' autografo così pronunciato dal musicista Rabuteau, parigino doc, su quella romanza inedita in collezione Carlo Lamberti, oseremmo dire che è una espressiva firma sul dipinto del musicista stesso

Nella grafia, non è difficile intravvedere il carattere e gli slanci significativi che il compositore voleva descriverci e inviare ai posteri

Ho accomunato, nel titolo, il Sassaroli, per la sua lunga scritta autografa conclusiva nell' ultima pagina dell' opera Romolo ed Ersilia, anch' essa facente parte della collezione più sopra citata


Una firma che parlava e, nell' altra una precisazione tipica dell' ottocento

Rabuteau ( Victor Alfred Pelissier) era un musicista più semplice, per composizioni di corto respiro

Come mai consideriamo lo spartito manoscritto autografo, il dipinto del musiciat ?

QUESTO, PERCHè, RAFFIGURA UN PENSIERO, MESSO IN NoTE, DI UN COMPOSITORE che, ESPRIME con LA COLORAZIONe E TINTEGGIo IDEALI LA bellezza magica DELLA MUSICA ....

A quel momento, in tale modo, le note ci parlano in modo aereo, sorganti da una lanterna magica che sviluppa all' infinito la nostra fantasia, con sfumature cromatiche più o meno intense

Carlo Lamberti, luglio 2017










Spartiti di proprietà collezione Carlo Lamberti














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